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confine strada

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confine strada - nei commenti

Cannero: frana, SS34 interrotta - 19 Novembre 2014 - 15:00

il sogno della galleria per Robby72
La storia è questa: quando 20 /25 (non ricordo con precisione) anni fa scese la prima frana a Cannero proprio nel punto in cui è scesa quella attuale (...ma guarda un po!) qualche amministratore locale cominciò a lanciare l' idea di una strada a mezza costa che partendo dal confine (ed eventualmente raccordandosi con la viabilità elvetica) avrebbe dovuto raggiungree Verbania ricollegandosi alla già da allora prevista circonvallazione della città. La strada si sarebbe snodata per lunghi tratti in galleria ed in corrispondena di ogni paese sottostante ci sarebbero stati degli svincoli di accesso entrata/uscita; al termine dei lavori la SS34 sarebbe stata sdemanializzata dall'ANAS e sarebbe rimasta solo una strada per il traffico locale/turistico. Il traffico veloce, quello pesante, che andava diretto all' autostrada ed i frontalieri, ovviamente avrebbero fruito della strada a mezza costa. Ma subito insorsero gli pseudo ambientalisti urlando contro i tratti che, in viadotto, avrebbero dovuto, ovviamente, attraversare le valli; neppure commercenti, operatori turistici ecc, videro bene l'idea perchè sostenevano che così anche il traffico turistico avrebbe "sorvolato" la sponda del lago e le loro attività ne sarebbero state danneggiate. Non se ne fece nulla: la strada a mezzacosta è rimasta e rimarrà un sogno: così ci teniamo le frane, la SS34 come è, un allargamento di 650 mt lineari spacciato come chissà quale conquista e..... amen.

Cannero: frana, SS34 interrotta - 17 Novembre 2014 - 20:09

Quando....
Quando 20/25 anni fa qualcuno aveva ipotizzato una strada in galleria a mezza costa dal confine fin o VB ( allora i soldi c'erano!) era stato tacciato di voler distruggere il paesaggio: se allora si fosse incominciato, forse a quest'ora non avremmo questi problemi! Ma molti, a partire da commercianti ed esercenti, allora si erano schierati contro perchè dicevano che il turismo sarebbe calato in modo impressionante perchè tutti sarebbero passati sopra baipassando Cannobio, Cannero, Oggebbio e Ghiffa: miopi, come sempre!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 20:17

partigianeria occulta.
Beh, Sibillacumana, si vede che sei una fondamentalista.... Nonostante le corbellerie compiute dal cavaliere senza cavallo, gli dai ancora ragione !!!!! La tua è vera fedeltà al vecchio grassatore della patria...e per questo sei commovente. In parte hai ragione quando dici che si sono alternati diversi governi, ma quello del grassatore si è ripetuto con drammatica periodicità, ed ha affondato la nostra povera Italia nelle condizioni che vediamo ora. Il peggio poi deve ancora venire, perchè quello è ancora in parlamento, ma solo a creare azioni di disturbo e perdita di tempo e soldi. L'argomento principe era l'aliscafo = cioè, se avviene un'esondazione, non si naviga più ? Ma dove è scritto ? Allora anche sugli altri laghi e sul mare..... Non siamo ridicoli, dai !!!!!! E se sulla statale che porta al confine cade, come è successo sovente, una frana, allora non si usa più quella strada ? I commenti che stanno viaggiando contro l'idea di un trasporto via natanti, evidentemente sono faziosi e mirati solo a scopi politici territoriali.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:46

Parole, parole, parole.......
Secondo me è mancata una buona comunicazione per l'iniziativa di utilizzare l'aliscafo per i frontalieri. Se fosse stata condotta una fattiva campagna di informazione, chiara e nei tempi giusti, la questione avrebbe ottenuto risultati senza dubbio più confortanti. La sindachessa si sta prodigando come può per risolvere anche i problemi del traffico, aggravati continuamente anche dal maltempo, che porta frane sulle poche vie di accesso ai luoghi di lavoro. E' sufficiente guardare al tratto di strada che da Verbania porta al confine, per vedere che tra lavori in corso e smottamenti collinari, spesso viene chiuso il transito alle lunghe code dei frontalieri. Poi, detto tra noi con la massima chiarezza, se 150 frontalieri si erano prenotati per utilizzare l'aliscafo, perchè poi solo 4 lo hanno usato ? Se anche altri 6 hanno iniziato ad imbarcarsi con lo stesso mezzo, significa che gli altri 140 non sanno del'utilità e della comodità dell'alliscafo. Evidentemente c'è scarsissima informazione. Quindi smettiamo di criticare un'iniziativa che, se ben gestita, potrebbe portare a risultati di grande utilità pubblica, invece di blaterare sempre per motivi politici di opposizione e di convenienza di parte, con la faziosità che imperversa in ogni commentario. Lasciamo che l'aliscafo serva veramente ai frontalieri, altrirmenti proponete voi un'alternativa = cioè ?

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 4 Novembre 2014 - 16:53

rischio dirogeologico
in ata martedi,cioe' il giorno dell'Apocalisse.Lady Oscar'.ciao,sei per caso quella che un tempo"facevi CQ..CQ? e non dico dove potesti essere perche' se sei tu faccio la spia,ma s neon sei tu diffamo quella persona.A italo di curiosiate siccome ognuno pensa ai suoi interessi pur solidarizzando con chi AVRA' PROBLEMI PIU' SERI,il sottoscritto questa mattina,n previsione di eventuali nuove frane sulla SS34 è corso oltre confine a fare il pieno al sui Jeeppino.Circa 20 lt nel serbatoio che con quelli rimasti sono 40 in tutto+ 10 lt nella tanica militare + prodotti vari e tabacco da pipa che metto da parte per quando la protesi dentale stara' piu'salda e non mi brucerò' le gengive=50 franchi che sono si e no 35-40 euro.in Italia a Santino 1,69,50 al lt.Penso spesso a chi ha acquistato un diesel per risparmiare...ah ah ah Ma pro lissamente parlando,la strada da Intra a Cannobio è stata stupendamente avventurosa,con ondate delle altre auto di 3-4 mt di altezza causa allagamento stradali.Troppo bello sembrava di assere in aliscafo.Daltronde senza voler prendere in edere vip' che per molti altri in questi giorni SARA' TRAGEDIA,soprattutto sul Po',se non c'è caos non è bello usare il fuoristrada.Il fatto è che se non si sta' attenti con motore anteriore e trazione posteriore,abituato da anni con quella anteriore,è molto facile fare il fuoristrada finendo direttamente nel lago.Beh,queste volta sono stato breve...ci sono ancora tante parole a disposizione ah ah ah...UUhh mamma mia,Ultime parole famose...che tuono ragazzi!Qui incominci ia la paura.Beh,speriamo che il nostro tetto rifatto 20 anni fa "non voli via!"

Frontalieri con le ali - 4 Settembre 2014 - 23:00

si può.
In altri stati ove c'è un lago esso viene sfruttato per la mobilità, perchè non si può qui da noi? Credo sia una buona idea. Certo. Se arriva a locarno alle 7.20 taglia fuori una barca di gente. Io personalmente lo userei, è noto a tutti i frequentatori della strada di confine che ormai si passano ore in coda, con seri rischi di incidenti, stress elevatissimo. Io personalmente la ritengo la strada peggiore che abbia mai frequentato, non capita mai di non trovare un rallentamento o due... o dieci... Il lago potrebbe essere una valida soluzione ma si gioca molto sugli orari. La grossa fetta credo debba arrivare molto prima... Un altro problema è l'affidabilità, se salta una corsa cosa faccio per tornare? Una sola andata ed un solo ritorno son pochi... Pagherei oro per vedere realizzata questa iniziativa, sarebbe un bell'esempio di civiltà. Il problema del traffico si risolve con idee intelligenti, questa è una. Bene Silvia. Dopo 30 anni di inutilità politica finalmente qualcosa di decente, non per colore politico ma per cervello. Son daccordo che andrebbero agevolate anche le altre forme di pendolarismo e migliorati ma di molto certi servizi. Dovrebbero rendere completamente deducibile il trasporto pubblico. Mi auguro di poter raccontare a mia figlia che a un certo punto papà ha iniziato ad andare a lavorare in battello e per questo arriva a casa meno incazzato e stravolto. Francamente non ho molto capito alcuni attacchi sterili. Credo che tutto ciò che toglie auto dalla strada sia utile e molto sensato.

Grave Incidente tra Brissago e Ascona - 12 Luglio 2014 - 19:55

QUANTI MORTI IN QUELLA strada
IN EFFETTI NESSUNO HA FATTO NIENTE IN QUELLA strada PERICOLOSA CHE PORTA AL confine SVIZZERO CHI SI PRENDERA' LA COLPA???

Grave Incidente tra Brissago e Ascona - 11 Luglio 2014 - 14:54

Grave incidente
Questo incidente evoca nei miei ricordi un mio incidente stradale sulla strada Sempione tra Brissago e Ghiffa nel lontano 2012. Il collegamento tra il confine Ticino con Italia consiste solamente in questa strada Statale senza una terza corsia, in certi tratti molto stretta e pericolosa. Il consiglio di Gianfranco di usare la navigazione sarebbe molto costosa per i nostri frontalieri, dovendosi poi spostare dagli imbarcadero di Brissago e/o Locarno etc. al luogo di lavoro. Non vedo, purtroppo, una soluzione...

Marchionini: frontalieri in aliscafo - 29 Aprile 2014 - 00:58

ribadisco.
Anzi, no. Se si sente offeso me ne dispiaccio. la strada per il confine é diventata impraticabile, forse oggi, non nel 1973, é giunta ĺ'ora che si cerchi una soluzione, il lago la puó offrire, vogliamo fregarcene e far 4 ore di coda al giorno? Io mi sento idiota a dover usare la macchina e vedere passare corriere, battelli ed aliscafi ad orari assurdi e sempre VUOTI... rifletta... Ad oggi i servizi pubblici si muovono solo per sostenersi, ma potrebbero dare un servizio reale se sapessero ascoltare le persone.

Al confine per fermare falso Made in Italy - 4 Dicembre 2013 - 15:45

GdF
Ma se anche la GdF come tutte le altre forze dell'ordine, sono sotto organico, cosa si pretende? Diciamo grazie ai governi dei tagli e solo tagli: chissà perchè di tagliare le missioni militari all'estero non se ne parla neppure!Non ho detto che tutto sia inutile, ma credo fermamente che i controlli alle frontiere non andavano aboliti, semmai rafforzati: ora, un delinquente può partire dalla Sicilia ed arrivare fino al confine con la Polonia senza trovare nessun o che gli sbarri la strada. Provenzano operato in Francia è solo un picco esempio.,La verità è che si è voluto costruire l'Europa partendo dal tetto e non dalle fondamenta ed allargarne i confine a talune realtà con una pretta inusitata e quantomeno sospetta.

"Che fine ha fatto la variante alla statale 34?" - 26 Marzo 2013 - 11:16

RIQUALIFICAZIONE strada STATALE 34
il progetto e' nato nel 2002 dopo la frana di Cannero che ha determinato la interruzione della SS 34. Prevedeva la costruzione di due gallerie, simili a quelle realizzate dal Cantone Ticino a Brissago e Locarno, in funzione di circonvallazione dei due abitati. Nei tratti corrispondenti l'attuale SS sarebbe diventata provinciale e, escludendo il traffico di passaggio, avrebbe fortemente valorizzato le caratteristiche ambientali e turistiche dei due paesi .Il progetto era stato presentato all'Anas che l'aveva inserito nel piano triennale delle opere , prevedendo anche l'allargamento e la riqualificazione e la messa in sicurezza dell'intero percorso della 34 da ghiffa al confine.Lo stanziamento previsto e allora disponibile era di 100 milioni di euro. Naturalmente, la proposta si e' scontrata con i micro interessi locali e la speculazione politica. E' bastato che un comitato di una ventina di persone che difendevano solo i loro interessi personali protestasse, sdraiandosi sulla strada, che un progetto che avrebbe portato sicurezza, valorizzazione turistica e occupazione andasse in frantumi. Cio' grazie al sostegno di una politica che fa costantemente opposizione fregandosene dell'interesse comune.
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